Al naso fiori di prugna nera e ciliegia; al palato è generoso, concentrato, potente con una lunghezza in bocca impressionante ma anche una freschezza che si trova solo nel Pinot Nero. Sicuramente i rossi del 2022 saranno buoni anche se giovani, ma aspettate un po' prima di aprirlo, lasciato qualche anno in cantina esprimerà tutto il suo potenziale.

Non è raro che i viticoltori di Meursault possiedano anche qualche vite nel vicino villaggio di Pommard. In un registro più modesto (“en Mareau” è un villaggio) ha tanto da darci con il suo naso speziato e la sua bocca fine ma ampia; un ottimo pinot di qualità che potrà essere gustato dal 2026.

Bel vino regionale raccolto dal territorio di Meursault su una bellissima collinetta che porta il nome "Coutures" Nervoso e fresco, delizioso al palato. Possiamo berlo adesso (dopo un po’ di aerazione) e aspettare i “fratelli maggiori”

Un vino eccezzionale e raro. Annata 2021, vini belli, molto rari perché il vigneto ha subito una terribile gelata nel mese di aprile. Caratterizzato per la forza, la razza, l'intensità al palato con un naso di terra, spezie, ribes rosso. È un Grand Cru, cioè un vino ai vertici della gerarchia mondiale, ad un prezzo ancora relativamente accessibile. Vi consiglio di pazientare e di gustarlo solo tra 5 o 6 anni, ma ne varrà la pena.

Stupendo borgo con vigne di oltre 60 anni. I suoi profumi donano freschezza al naso e al palato. Consiglio di lasciarlo riposare e gustarlo nel 2025.

Bel Chardonnay raccolto dal territorio di Meursault. Aroma di pera e fiori bianchi; buon volume, finitura precisa Possiamo assaporarlo fin da ora.

Bella ricchezza e buon volume per una denominazione village. Note di prugna affogata (significative per l'annata), di ribes nero e leggero profumo di viola.

Da viti piantate nel 1947. Aromi di ribes nero, pera affogata, kirsch. Palato generoso ma ben definito, con un sottile tocco di mineralità che porta un finale seducente. Conservatelo in cantina almeno fino al 2028.

Naso fresco di aromi di prugne cotte e ciliegie. Al palato è ricco e generoso e molto ben strutturato. Può essere bevuto relativamente giovane ma attendete almeno fino alla fine del 2025 e non ne resterete delusi.

Naso di ribes nero, anice e (straordinaria perché rara) viola. Straordinariamente ricco, potente, minerale al palato ma allo stesso tempo sottile, con un finale molto bello e lungo. Che vino! Pazientate fino al 2027.

Da viti piantate nel 1947. Aromi di ribes nero, pera affogata, kirsch. Palato generoso ma ben definito, con un sottile tocco di mineralità che porta un finale seducente. Conservatelo in cantina almeno fino al 2028.

Vino di punta della tenuta. Il meraviglioso viaggio con questo vino inizia con un naso di pesca, frutti esotici e un tocco di limone. Al palato è concentrato, minerale con un finale lungo dove troviamo un tocco di limone. Uno dei miei vini preferiti.

L'età delle viti è di 50 anni, ovviamente non è un caso che esca un vino così speciale. Naso di frutti bianchi del frutteto, essenza di pera, un po' di scorza di limone. Una bocca incredibilmente ricca e un finale sorprendentemente presente. Attendete almeno 3 anni. Nel 2025 stapperete una bottiglia fantastica.

Un vino proveniente dai superbi terroir regionali di Puligny. Anche in questo caso un livello sorprendente con un naso floreale, una bocca molto strutturata e una bella persistenza al palato. Può essere bevuto adesso in attesa di gustare poi i suoi fratelli.